Gabriel Omar Batistuta

Gabriel Omar Batistuta

Attaccante, nato a Avellaneda (Argentina), 1º febbraio 1969

“Q uando giocavo a calcio non ero mai contento: segnavo due gol, volevo farne un terzo per forza. Ho sempre desiderato di più. Ora è tutto finito e posso guardarmi indietro con soddisfazione, ma credetemi, non mi sono mai sentito così bene come adesso che non gioco più. Adesso non devo per forza andare oltre i miei limiti e sono più felice.
(Gabriel Batistuta)

Sono rimasto lì [a Firenze] perché volevo restare. Sono orgoglioso del fatto che tanti grandi club mi volevano, ma vincere un titolo con il Manchester United sarebbe stato facile. Ho segnato gol contro i migliori difensori in Italia, i migliori del mondo in quel momento. Avrei vinto il Pallone d’Oro se fossi stato nel Barcellona o nel Manchester, ma volevo vincere con la Fiorentina. Volevo conquistare il campionato con una piccola squadra e entrare nella storia.
(Gabriel Batistuta)

C’è stato un momento in cui stavo malissimo, non potevo quasi più camminare. Ero così disperato che ho preso un aereo da Reconquista e sono andato a trovare il mio medico per dirgli che doveva amputarmi le gambe. Mi ha risposto che ero pazzo, ma io ho insistito: ‘Non ce la faccio più’. Sentivo un dolore che non riuscivo a descrivere.
Ora però va meglio anche se non posso più giocare a pallone perché mi è impossibile correre. Adesso comunque cammino abbastanza bene. Colpa delle infiltrazioni? Sì, anche. Ma non ne ho fatte tantissime, solo che giocavo sempre. Su una stagione di 70 partite ne facevo 65 e davo sempre tutto. Per me era impossibile accettare di stare fermo per un infortunio. Forse se tornassi indietro starei più attento a me stesso, ma alla fine neanche troppo. Mi piaceva segnare, sentire il boato del pubblico.

(Gabriel Batistuta)

Lo guardavo durante gli allenamenti nei primi giorni ed era uno dei peggiori giocatori che avessi mai visto allenarsi […] La sua tecnica scarsa e i suoi tiri tutti fuori – ma poi segnò dieci gol nelle prime cinque e sei partite e capii che tipo di giocatore fosse.
(Brian Laudrup)

Un animale, un animale che, come dico sempre, grazie a Dio è Argentino. Il nostro calcio non lo sa valorizzare e se non avessimo fatto il putiferio che abbiamo fatto tutti noi che lo volevamo, Passarella non l’avrebbe neanche portato ai Mondiali del 1998.
(Diego Armando Maradona)

Batistuta, er portiere se rifiuta, de mette la mano su ‘sto colpo de bazooka.
(Brusco)

La carriera di Gabriel Omar Batistuta visualizzata in un grafico

La carriera di Gabriel Omar Batistuta in un grafico

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Fotografia: The Argentina team that won the Copa América - 1991 - Argentine Football Association - Pubblico Dominio via Wikipedia