Zico o Austria. Una storia tutta italiana.
È l’Estate del 1983. È un Estate molto calda e ad infiammarla ancora di più è una telefonata.
“Abbiamo preso Zico.”
La voce dal Brasile è quella di Franco Dal Cin, 40 anni, direttore sportivo dell’Udinese.
Ma quel trasferimento si trasforma ben presto in un affare di stato. La FIGC, per voce del suo presidente Federico Sordillo tuona contro l’Udinese. “Basta follie, basta stranieri!” Le frontiere ai giocatori stranieri erano state riaperte solo tre anni prima, e secondo lui già ne erano arrivati troppi. L’Udinese trova un prezioso alleato nella sua battaglia nella Roma del presidentissimo Dino Viola: in ballo c’è infatti anche il tesseramento di un altro brasiliano, Toninho Cerezo. Roma e Udinese depositarono i contratti dei due giocatori in ritardo. La FIGC non li accetta. Interviene la politica. Luciano Lama, segretario della C.G.I.L. attacca senza mezzi termini il presidente dell’Udinese. “Mazza spende sei miliardi per Zico e la Zanussi, di cui è presidente, mette in cassa integrazione migliaia di operai.”
A Udine in quei giorni convulsi e caldi si scende in piazza; un pomeriggio, Piazza Venti Settembre si riempie come accade solo nei comizi politici o durante gli scioperi. Si protesta contro il sogno negato. Spunta un cartello “O Zico O Austria!”
Zico diventa un caso suo malgrado. I giornalisti fuori dal Quirinale chiedono al Presidente Sandro Pertini, al Presidente della Repubblica Italiana, cosa ne pensa: “Sì, mi piacerebbe veder giocare Zico e Cerezo in Italia: sono due grandi campioni.”
Decisivo è a quel punto l’intervento di Franco Carraro, presidente del Coni, che concede una proroga, quella che un mese prima Sordillo non aveva voluto accordare. Così il 23 luglio 1984 Zico è finalmente un calciatore dell’Udinese, Cerezo della Roma. In pochi giorni l’Udinese stacca 26.661 abbonamenti, il «Friuli» di Udine sarà sempre tutto esaurito.
- Milano, stadio Giuseppe Meazza, 16 settembre 1984. Da sinistra: il bianconero Zico e il rossonero Ray Wilkins in azione nel corso della sfida tra Milan e Udinese (2-2) valevole per la 1ª giornata del campionato italiano di 1984-1985 - via Wikipedia