L’Algeria è costretta ad abbandonare Spagna ’82.
“Il Mago del Maghreb” è la stella più brillante di quella fantastica nazionale che ha battuto i boriosi
tedeschi dell’Ovest. Si dice sia stato lui l’inventore del “blind pass”. Le sue prestazioni non sono certo
passate inosservate e in fatti Juventus e Barcellona si fanno avanti e cercano di accaparrarsi il 24enne
talentuoso playmaker, ma, le leggi Algerine prevedono che i loro calciatori non possano giocare fuori
dai confini nazionali fino ai 27 anni.
E’ il 1985. Sono passati tre anni. La Juventus gioca una partita amichevole a Mascara dov’è nato
Belloumi, contro la squadra di calcio locale, il GC Mascara dove gioca Belloumi. I loro destini si
incrociano nuovamente e nuovamente i Bianconeri restano impressionati dalla qualità del costruttore di
gioco Algerino.
Vogliono portarlo sotto la Mole. Nonostante nelle fila della vecchia Signora giochi ancora “Le Roi”
Michel Platini.
Vengono avviati i primi contatti, la trattativa procede lenta ma avanza fino alla conclusione, quando,
Belloumi si rompe una gamba.
“E’ stato un vero peccato per me non poterci andare.”