“L a tragedia di Monaco era un argomento tabù. Nessuno dei sopravvissuti ne parlava, specialmente Bobby. Noi abbiamo rispettato sempre il loro silenzio e non abbiamo osato chiedergli nulla, tra giocatori ci sono leggi non scritte che si devono rispettare. Quello che colpì al tempo fu il suo recupero: molti pensavano non avesse più giocato e invece è stato pazzesco!”
(Paddy Crerand)
“Per il suo fascino, per la capacità che ha di raggiungere ogni singolo angolo dell’umanità, il calcio è l’unico gioco che doveva essere inventato.”
(Bobby Charlton)
“Molte persone mi dicono che noi giocatori professionisti in realtà siamo schiavi del calcio. Bene, se questa è schiavitù, datemi un ergastolo.”
(Bobby Charlton)
“Charlton, come tutti sappiamo, era in grado di coprire tutto il campo. Giocava a sinistra, a destra, nel mezzo. Non smetteva mai di correre e aveva un tiro molto potente e preciso che gli ha consentito di segnare molte reti. Della mia carriera ho molti più ricordi positivi che negativi, ma la maggior parte dei brutti ricordi risalgono a quando ci siamo affrontati con Bobby Charlton. E’ stato Bobby Charlton a rovinarmi la semifinale della Coppa del Mondo del 1966 e poi la finale della Coppa dei Campioni del ‘68, ma gli ho perdonato tutto e siamo sempre buoni amici. E’ un vero gentiluomo quest’inglese.“
(Eusebio)