“I o non sono mai stato un calciatore forte, ma ce l’ho sempre messa tutta: il mio compito era correre e faticare, poi altra gente era deputata a vincere le gare con una giocata. È il concetto di squadra: non devi sentirti sminuito se il tuo compito è più faticoso e meno appariscente, semplicemente devi cercare di essere il migliore a farlo.”
“El Gringo”, come viene soprannominato Gabriel, nasce a Crespo nel 1978.
Il padre è Tedesco, la madre Siciliana di Troina; inizia la carriera in patria con il Newell’s Old Boys nel 1996.
La stagione seguente è già in Spagna, al Real Valladolid, ma non gioca nemmeno un minuto, così nel 1998 va in prestito allo Sporting Lisbona, per rientrare poi al club Spagnolo, dove resta per due anni.
Al termine della stagione 2000/01 passa al Paris Saint-Germain, dove ha colleziona più di 100 presenze in tre stagioni, vincendo la Coppa di Francia 2003/04.
Proprio nel 2004 si trasferisce in Inghilterra al Manchester United; all’Old Trafford resta tre anni, di fatto perdendo per infortunio tutta la stagione 2005/06.
Torna in Spagna nel 2007 per vestire la casacca del Real Madrid, nei due anni trascorsi nella capitale Spagnola vince la Liga e la Supercoppa di Spagna.
Nel 2009 conclude l’esperienza madridista per intraprenderne una nuova in Francia, con l’Olympique Marseille, che si conclude due anni dopo: vince la Ligue 1 e la Supercoppa di Francia.
È il 2011 e Gabriel, prima di fare ritorno dove tutto aveva avuto inizio, cioè in Argentina con il Newell’s, gioca una stagione in Italia con la Roma.
Con la nazionale Albiceleste Gabriel gioca, dal 2003 al 2010, 72 incontri realizzando anche 3 reti.
- Heinze, con la maglia del Real Madrid, impegnato nella Supercoppa di Spagna 2008 contro il Valencia - via Wikipedia