“P aul Gascoigne possiede intelligenza calcistica a palate (ed è un’intelligenza abbagliante, che comporta, tra le altre doti, una sorprendente coordinazione e la capacità di sfruttare all’istante una situazione che nel giro di due secondi non sarà più la stessa), tuttavia è evidente e leggendaria la sua assoluta mancanza del benché minimo buonsenso.”
Nick Hornby
“Ho sempre vissuto solo per il calcio e quando ho smesso, mi alzavo la mattina e mi chiedevo ‘e ora cosa diavolo faccio?’”
“Qualunque cosa faccia nella vita deve essere divertente: se non lo è vuol dire che ho fallito.”
“Mi ricordo i giorni in cui alle 7 del mattino la sola cosa che avevo in mano era una bottiglia di gin mentre adesso alle 7 ho in mano un peso della palestra ed è molto meglio. Ogni tanto mi manca la pinta di birra e non sarebbe normale se non fosse così. Non so se berrò ancora, ma so che non ho bevuto ieri e che non ho bevuto oggi e, toccando ferro, che non berrò neanche domani.”
“Gascoigne? Come farà a comunicare in italiano? Deve ancora imparare l’inglese.”
(dal Daily Mirror)
“Genio e disperazione. Sembrava un jazzista, aveva un talento sconfinato unito a un’ansia di autodistruzione.”
(Dino Zoff)
“Una volta dissi che il Q.I. di Gazza era inferiore al suo numero di maglia e lui mi chiese: ‘Che cos’è un Q.I.?’”
(George Best)
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- Fotografia: Roma, stadio Olimpico, 14 marzo 1993. Zvonimir Boban e Paul Gascoigne nel corso della sfida tra Lazio e Milan (2-2) valevole per la 23ª giornata del campionato italiano di Serie A 1992-1993 - Fonte (EN) Richard Hall, Milan: Serie A alternative club guide, su theguardian.com, 12 settembre 2014. via Wikipedia