“I bambini sono sempre stati la mia fonte d’ispirazione. Li ho sempre visti giocare in strada o nei parchi, cercavano sempre il colpo ad effetto, la sforbiciata! Un giorno mi sono detto che sarebbe stato bello provare a farla al contrario. E quel giorno in Inghilterra è arrivata la palla che aspettavo da anni!”
“Todos tenemos problemas económicos. Pero yo, la verdad, nunca me he preocupado por la parte económica. La base que tengo es que nacimos desnudos y así nos vamos. Le agradezco a Dios que tengo qué ponerme en los pies, un par de pantaloncillos, unos pantalones, una camisa. Y hasta de pronto un cachaquito para estar bien presentado. A mí eso nunca me ha faltado. Llegué sin tener una casa, ahora tengo una casita. Llegué sin tener carro, ahora lo tengo. Entonces le doy gracias a Dios. Tengo poco y ese poco que tengo me hace poca falta. Entonces vivo bien, vivo tranquilo. Me han puesto como el más rico del mundo, me han puesto el más pobre del mundo. Pero verdaderamente, sí soy rico, muy rico, porque tengo dos pies, dos piernas, unas manos, tengo fe en Dios. Por eso soy rico.”
René è un portiere estroso, molto sopra le righe. Un’icona pop, proprio come il suo amico e connazionale Valderrama. La fama di René è legata soprattutto al colpo dello scorpione, un modo tutto originale di parare da lui ideato: in pratica, René lasciava passare la palla fin dietro la testa e poi la rinviava in tuffo con entrambe i talloni delle scarpe; celeberrima la parata sul pallonetto di Jamie Redknapp durante la partita amichevole Inghilterra-Colombia del 1995.
L’IFFHS considera René all’ottavo posto nella classifica dei migliori estremi difensori della storia sudamericana; inoltre René calcia molto, ma molto bene sia i calci di punizione che i rigori, ne mette a segno ben 44 (3 con la maglia dei Cafeteros), questo fa di lui il quarto portiere ad aver segnato più reti nella storia del calcio.
“Un personaggio bellissimo, un loco. L’ho già detto: è stato lui a inventarsi che i portieri tirassero i rigori, punizioni e facessero gol. Che nessuno si azzardi a togliergli il brevetto, chiaro?”
(Diego Maradona)
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- Fotografia: Napoli, stadio San Paolo, 23 giugno 1990. Roger Milla approfitta del clamoroso errore di René Higuita e s'invola verso l'area avversaria, dove a porta sguarnita siglerà il secondo e decisivo gol per la nazionale africana, nel corso della sfida tra Camerun e Colombia (2-1 d.t.s.) valevole per gli ottavi di finale del campionato del mondo 1990. via Wikipedia