“N on sono ossessionato da Messi, il pericolo è Iniesta. È fantastico, fa giocare bene la squadra, il modo in cui trova i passaggi, il suo movimento e la capacità di creare spazi sono incredibili. È importantissimo per il Barcellona.”
(Alex Ferguson)
Don Andrés è considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale. Nel corso della sua carriera, spesa in larga parte nel Barcellona, ha vinto 9 campionati spagnoli, 6 Coppe del Re, 7 Supercoppe spagnole, 4 Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 3 Coppe del mondo per club.
Con la nazionale delle Furie Rosse ha partecipato a quattro Mondiali (2006, 2010, 2014 e 2018), tre Europei (2008, 2012 e 2016) e una Confederations Cup (2013), vincendo l’Europeo 2008 e 2012 e il Mondiale 2010; nel corso di quest’ultima rassegna ha siglato due gol, tra cui la rete decisiva nella finale di Johannesburg contro l’Olanda (1-0).
Durante el Clásico della stagione 2015/16, il 21 novembre, Andrés è diventato il terzo giocatore del Barcellona, dopo Diego Maradona nel 1983 e Ronaldinho nel 2005, a ricevere gli applausi dei tifosi del Real Madrid al Santiago Bernabéu.
“Al Barça siamo felici di dividere lo spogliatoio senza primedonne o gelosie. Non è nemmeno una questione di umiltà. Semplicemente, a me non frega nulla di avere atteggiamenti da superstar. Dovrei recitarli, perché io non sono così. È sempre difficile farlo capire, e non so perché, ma nessuno di noi vorrebbe muoversi da Barcellona: c’è un mix di gratitudine, vita serena e calcio competitivo che ci fa sventolare come tante bandiere.”
“Anche se da piccolo giocavo a futsal, io non ho mai smesso di provare a fare ciò che faccio.”
“Mourinho ha danneggiato il calcio spagnolo, non sentirò la sua mancanza. Non mi piace parlare di questo personaggio.”
“Messi, Neymar e Suarez rappresentano il tridente migliore della storia. Secondo il mio parere, Leo è addirittura il numero uno di tutta la storia del calcio, nessuno ha mai fatto quello che ha fatto lui.”
“Andres per me è il miglior centrocampista che ho visto giocare: per la qualità che esprime, per il tocco di palla, non lo scopro certo io. È incomparabile, perché è molto, molto diverso. Possiede una classe e un’eleganza incredibili, che lo rendono diverso da tutti gli altri centrocampisti.”
(Neymar)
“Andrés sta giocando molto bene. È un giocatore davvero molto bravo. Tecnicamente è perfetto e gioca anche con una gran disinvoltura, quasi, quasi senza sforzo. È come quando Federer gioca a tennis, a malapena suda. Iniesta quasi non fatica quando gioca ed è straordinario che sia un nostro giocatore.”
(Vicente del Bosque)
“Andrés è senza ombra di dubbio il migliore centrocampista al mondo: sa esattamente quando andare avanti e quando tornare indietro, sa scegliere il momento giusto per fare tutto: quando dribblare, quando accelerare e quando rallentare. Sinceramente penso che questa sia l’unica cosa che non può essere insegnata o comprata: puoi imparare a tirare e a controllare la palla, ma essere consapevole di tutto ciò che accade sul campo è qualcosa con cui sei nato.”
(Juan Román Riquelme)
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- Fotografia: 10 Settembre 2013 - Andres Iniesta in azione durante la partita Spagna - Cile - Clément Bucco-Lechat [CC BY-SA 3.0] via Wikimedia Commons