Giocava come difensore centrale o come libero. Secondo Giovane Élber, Júlio César aveva un buon senso della posizione ed era abile nei contrasti. Stopper forte di testa e bravo coi piedi, era dotato di una grande potenza fisica, che derivava dalle sue robuste fasce muscolari, consolidatesi dopo anni di lavori di fatica svolti nell’adolescenza
Prima di fare il calciatore lavorò, da ragazzo, come manovale, lustrascarpe e rivenditore di orologi, nonché come lavamacchine.
Dopo tre stagioni al Montpellier, con una Coppa di Francia in saccoccia, nell’estate del 1990, fu acquistato dalla Juventus per 850 milioni di lire. Giocò a Torino per quattro anni, dove formò quella difesa da brividi (per Angelo Peruzzi e tutti i tifosi bianconeri 😁) a fianco di Torricelli, Carrera e Kohler e che ebbe l’onore di assistere da vicino alle giocate del Divin Codino, Roberto Baggio. Contribuì al successo nella Coppa UEFA 1992-1993. Lasciò la Juventus nel 1994, e si trasferì in Germania, al Borussia Dortmund, dove vinse la Bundesliga due volte in quattro anni.
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- Fotografia: Torino, stadio delle Alpi, 24 aprile 1991. Michael Laudrup e Júlio César da Silva in azione nella sfida tra Juventus e Barcellona (1-0) valevole per la semifinale di ritorno della Coppa delle Coppe 1990-1991. via Wikipedia