“M ichael è stato forse il giocatore con più talento ed eleganza con cui abbia mai giocato, pochi sapevano dribblare come lui, ma soprattutto era in grado di leggere il gioco come nessu’altro al mondo, era in grado con un lampo di assoluta brillantezza individuale di trasformare una partita.”
(Ronald Koeman)
“Ho giocato contro Maradona, Platini e Baggio, ma il giocatore a cui ho visto fare le cose più indescrivibili è stato Michael Laudrup.”
(Roberto Galia)
Michael è un giocatore di talento e fantasia, molto veloce ed elegante, rinomato per i suoi morbidi tocchi di palla, moderno nella concezione del gioco: è l’archetipo del playmaker di centrocampo, di cui è uno degli interpreti più forti e versatili di sempre. Michael è famoso per essere uno dei primi esecutori della croqueta: un particolare tipo di dribbling consistente nello spostare il pallone nel modo più veloce possibile da un piede all’altro, effettuato sia da fermo sia in corsa.
È uno dei migliori giocatori Danesi di tutti i tempi Michael, figlio d’arte, suo padre Finn gioca in nazionale maggiore dal 1967 al 1979, si fa notare nelle squadre locali del Brøndby e del KB, per poi inanellare nel corso della carriera numerose affermazioni con club blasonati come Ajax, Barcellona, Juventus e Real Madrid: vince 7 campionati nazionali , 1 in Italia, 5 in Spagna e 1 nei Paesi Bassi, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa UEFA, 2 Coppe di Danimarca, 2 Coppe del Re, 1 KNVB beker e 1 Supercoppa di Spagna.
“Il più forte con cui ho giocato è Laudrup, lo stesso Platini lo invidiava.”
(Antonio Cabrini)
“Laudrup era il giocatore che temevo più di ogni altro ma Cruijff lo ha lasciato fuori, e quello è stato il suo errore.” (Fabio Capello dopo la vittoria per 4-0 del Milan contro il Barcellona nella finale di Coppa dei Campioni del 1994)
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- Fotografia: Torino, stadio delle Alpi, 20 marzo 1996. Alessandro Del Piero insegue Michael Laudrup nel corso della sfida tra Juventus e Real Madrid (2-0) valevole per il retour match dei quarti di finale della UEFA Champions League 1995-1996; nell'occasione Laudrup indossa la seconda divisa dell'epoca del club madrileno, malva con dettagli bianchi - Fonte: Juve-Real Madrid: un clásico en Europa, su futbol.as.com, 13 maggio 2015. via Wikipedia