“P erché non ho stretto la mano a Videla? Nella confusione non me ne sono accorto.”
Argentina vs Olanda
25 giugno 1978: La finale
Archiviato il Perù, si pensa solo a giocare, di fronte l’Olanda e il calcio totale. L’Olanda sconfitta quattro anni prima dalla Germania, l’Olanda che gioca meglio di tutti. L’Olanda che al fischio finale di Gonella se ne va senza salutare i campioni. Ai goal di Kempes e Nanninga, seguono i tempi supplementari, preceduti dall’incredibile palo dell’Olanda, ancora Kempes (capocannoniere) e Bertoni chiudono la partita. L’Argentina è campione del mondo di un mondiale scandalo. I giocatori alzano la Coppa, grande festa sugli spalti. Uno per uno stringono la mano al Generale Videla. Tutti tranne uno: Mario Kempes.
25 giugno 1978: Lo splendore del gioco del calcio
Siamo sul risultato di uno a uno. Tempi supplementari. Mario Kempes riceve palla poco fuori dall’area, a sinistra della lunetta. Il pallone incollato al piede sinistro salta il primo uomo, entra in area e in velocità salta il secondo, tira sull’uscita del portiere che respinge, ma la palla resta lì e Kempes, più veloce dei due difensori olandesi, insacca a porta vuota.
25 giugno 1978: Kempes
Luque ha detto che sono matto a non aver stretto la mano a Videla, dice che mi farà sparire. Stronzate, puoi far sparire tutti i bambini che vuoi, se sei un maledetto figlio di puttana, ma nessuno ti perdonerà di aver fatto sparire il capocannoniere del Mundial.
25 giugno 1978: Kempes alla stampa
Perché non ho stretto la mano a Videla? Nella confusione non me ne sono accorto.
26 giugno 1978: Luque, Bertoni, Fillol, Ardiles
Ardiles: “Che fa quel coglione è ancora in camera?”
Bertoni: “Sì, è ancora chiuso dentro, dice che senza il suo shampoo non può lavarsi i capelli e che con i capelli sporchi non esce.”
Ardiles: “Dannato figlio di puttana”
Fillol: “Prima non stringe la mano a Videla, poi questa, ma che cazzo vuole che ci sbattano tutti dentro?”
Luque: “Calma, calma, vedrete che tra poco uscirà, questo fottuto mondiale ce l’ha fatto vincere lui non dimentichiamocelo”
Estratto da “Alcuni giorni nella vita di Mario Kempes” di Gianni Montieri
- Kempes, con la maglia dell’Argentina, esulta dopo la sua rete ai Paesi Bassi nella finale dei vittoriosi Mondiali 1978 - via Wikipedia