“T utto, in lui, è visione di gioco, tecnica, intelligenza. Sarà per questo che nessuno arriva a innamorarsi di Rivaldo? Perché prescinde dall’aggressività, dalla velocità fisica, dalla potenza e da tutti i moderni derivati? Lui si limita a fintare, arrestarsi e ripartire con la pigrizia di un diesel, mentre i motori a benzina sfrecciano rapidamente, perfino con entusiasmo.”
(Jorge Valdano)
“Rivaldooo… è magnifico. Ohh mamma mia meraviglioso. Non potevamo immaginare un finale del genere in questa stagione de La Liga. Il Brasiliano completa la sua tripletta, a un minuto dal termine, con il più delizioso dei gol che si possa desiderare, o solo sognare di vedere. Mio Dio! Una rete del genere capita di vederla una volta su un milione.”
(Il commento di Sky Sports sul gol in sforbiciata di Rivaldo, nella partita contro il Valencia, che qualifica il Barcellona per la Champions League)
“È stata una grande gioia oltre che un onore giocare con Ronaldo e Ronaldinho nella Coppa del Mondo 2002. Il nostro lavoro di squadra è stato fenomenale e ovviamente i risultati ci hanno dato ragione.”
(Rivaldo a proposito delle “tre R”)
“Alla vigilia della finale, Ronaldo, Rivaldo e Ronaldinho si sono scaldati nello Yokohama Stadium sfidandosi a vicenda, nella pioggerellina giapponese, mostrando al pubblico cose che si pensava non si potessero fare con un pallone tra i piedi.”
(Amy Lawrence, The Guardian).
“Oltre al piede sinistro, Rivaldo aveva tutto. Una forza che gli permetteva di rimbalzare letteralmente contro i difensori, un dribbling eccezionale, e quel sinistro appunto, capace di deliziarti con tocchi raffinatissimi o di colpire all’improvviso con la potenza di un maglio. Il genio del Brasile con gambe da fantino è stato il calciatore più inarrestabile dopo Maradona.” (Rob Smyth, The Guardian)
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