P ape è un centrocampista dal talento cristallino, dotato di un ottimo dribbling e di una grande visione di gioco, comincia la sua carriera nella squadra della sua città natale, il Krivaja di Zavidovići.
Le sue doti non sfuggono agli osservatori delle grandi squadre Jugoslave e ad aggiudicarsi le sue prestazioni è l’FK Sarajevo, con la quale gioca 600 partite e realizza 400 gol.
Nella stagione 1979/80 si aggiudica il titolo di capocannoniere del campionato Jugoslavo con 21 reti.
Nel 1979 viene nominato “Miglior giocatore della Jugoslavia” e “Miglior sportivo della Bosnia ed Erzegovina”.
Il 29 Aprile del 1982 Luciano Moggi, allora direttore sportivo del Torino, annuncia di aver ingaggiato Sušić, ma “Pape” ha già già firmato un contratto anche con l’Inter: alla fine entrambe le squadre Italiane si tirano indietro e “Pape” si trasferisce in Francia, al Paris Saint-Germain.
Con il club Parigino “Pape” raggiunge la consacrazione: diventa a tutti gli effetti una star di livello Europeo.
È determinante nelle vittorie del PSG: la Coppa di Francia nel 1982/83 ed il primo storico titolo di Campione di Francia nel 1985/86.
Con il PSG realizza 96 reti e 61 assist dal 1982 al 1991, “Pape” occupa il terzo posto nella classifica dei calciatori più presenti nella storia del PSG, con 343 partite giocate, ed è il giocatore straniero più presente di ogni epoca con la maglia del club Parigino.
Il 22 settembre 1984, nella partita vinta per 7-1 in casa contro il Bastia, fornisce cinque assist per altrettante marcature dei suoi compagni.
Chiude la carriera nel Red Star nella stagione 1991/92.
“Pape” è il perno della Jugoslavia per cui gioca 54 volte mettendo a segno 21 gol dal 1977 al 1990. Ha preso parte al mondiale del 1982, all’europeo del 1984 e al mondiale del 1990. “Pape” è l’ultimo calciatore in ordine cronologico ad aver realizzato una tripletta alla nazionale Italiana, in occasione dell’amichevole di Zagabria del 13 giugno 1979 fra Jugoslavia e Italia, conclusasi col successo degli slavi per 4-1.
- Torino, stadio Comunale, 3 novembre 1983. Il centrocampista del Paris Saint-Germain, Safet Sušić in azione contro la retroguardia della Juventus nel corso del retour match valevole per gli ottavi di finale della Coppa delle Coppe 1983-1984, terminato sul punteggio di 0-0. Stante il 2-2 maturato nella gara d’andata giocata a Parigi il 19 ottobre precedente, gl’italiani passarono il turno a spese dei francesi grazie alla regola dei gol in trasferta - via Wikipedia