Giovanni Trapattoni

Giovanni Trapattoni

Difensore, nato a Cusano Milanino, 17 marzo 1939

“G iocando al calcio e poi allenando tante squadre (grazie a Dio con i successi che sono quelli che sono), ho sempre pensato che questo sport potesse e possa insegnare molto. Se è lo sport più amato del mondo, un motivo deve pur esserci. Ho infatti sempre pensato che nulla accade per caso. È un insegnamento che mi porto dietro… che mi porto dietro dalla mia storia, dalla fede dei miei genitori, dalla mia terra.

La verità di quel giorno è che lui era mezzo infortunato. Stanco. Io sono stato un buon calciatore, ma lasciamo stare Pelé. Quello era un marziano
(Trapattoni a proposito di Pelé, dopo Italia-Brasile del 12 maggio 1963, terminata 3-0 per gli azzurri)

È un derby che, dolenti o nolenti, conta il risultato.

La vita ci dà martellate sui calli.

Se si continua così non si esce dal baratro, ma dal barattolo.

In Italia si vuole l’uovo, il culo caldo e la gallina, ma quando la gallina ha fatto l’uovo va via eh? Quindi non può avere il culo caldo. Noi vogliamo tutto e subito. Coccodè coccodè and go. You understand?

Dicevano Mazzone è il Trapattoni dei poveri. Rispondevo: amici miei, Trapattoni è il Mazzone dei ricchi.
(Carlo Mazzone)

È uno che saprebbe farsi capire anche dai Giapponesi.
(Arrigo Sacchi)

Trapattoni non si discute: è il migliore allenatore d’Europa e, forse forse, anche d’Italia.
(Mauro Bellugi)

“Il Trap” è uno dei tecnici più rappresentativi del calcio italiano del secondo dopoguerra, ed è uno dei teorici e massimi interpreti della Zona mista, schema tattico che coniuga le caratteristiche di catenaccio e calcio totale; è l’allenatore italiano più vittorioso a livello di club nonché uno dei più titolati al mondo avendo conquistato campionati in Italia (un record di sette), Germania, Portogallo e Austria (uno a testa) per un totale di dieci titoli nazionali, facendone uno dei cinque allenatori – assieme allo Jugoslavo Tomislav Ivić, all’Austriaco Ernst Happel, al Portoghese José Mourinho e al suo connazionale Carlo Ancelotti – capaci di vincere almeno un torneo nazionale di prima divisione in quattro paesi diversi, oltre a sette titoli ufficiali a livello internazionale che ne fanno il sesto allenatore al mondo – quarto in Europa – col maggior numero di trofei conquistati. Nel 2007 è stato inserito dal quotidiano britannico Times in una lista dei cinquanta migliori allenatori della storia del calcio.

La carriera di Giovanni Trapattoni visualizzata in un grafico

La carriera di Giovanni Trapattoni in un grafico

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  1. Fotografia: Giovanni Trapattoni e Sandro Mazzola si contendono la palla, sotto lo sguardo dell'altro rossonero Lodetti, nel derby di Milano dell'8 marzo 1970 giocato sotto un insolito nevischio. via Wikimedia