“I l derby di Genova è la partita più bella del mondo, poi quando vince la Sampdoria è ancora meglio. I tifosi fanno uno spettacolo incredibile”
“Trevor walks on water.” Coro dei tifosi della Sampdoria.
Tevor nasce a Plymouth, nella contea di Devon. Delle doti calcistiche e della capacità sotto porta del giovane Francis se ne accorgono presto quelli del Birmingham City nella cui academy entra giovanissimo.
Trevor è talmente sopra la media degli altri calciatori che esordisce appena sedicenne con il Birminghan City e alla sua prima stagione colleziona 22 presenze e 15. Detiene il record di presenze per il Birmingham, dal 1971 al 1979 ben 280.
Poi Brian Clough, manager del Nottingham Forest, decide che per quel ragazzino vale la pena fare un investimento record: un milione di sterline.
Trevor diventa il primo giocatore Inglese da un milione di pound ma ripaga ampiamente questo sforzo: alza al cielo per ben due volte la Coppa dei Campioni.
Prima di raggiungere il Garibaldi Trevor precorre i tempi e gioca una stagione negli Stati Uniti nella NASL con i Detroit Express e anche in terra yankee dimostra il suo valore tanto da essere nominato, con due icone del calcio mondiale come Franz Beckenbauer e Giorgio Chinaglia, per il best team NASL del 1979.
Trevor arriva in Italia nell’Estate del 1982, a Genova, sponda Doriana. L’amore tra Trevor e colori blucerchiati è fulmineo, lui stesso racconta che ancora oggi i suoi figli gli chiedono di parlargli della Samp.
E con la Samp Trevor alza la Coppa Italia, primo successo per i blucerchiati e lui si aggiudica il titolo di capocannoniere del torneo detenendo ancora oggi il record per esser stato l’unico Inglese a riuscire in questa impresa.
- Amsterdam, 22 aprile 1980. Parte della squadra del Nottingham Forest FC — Trevor Francis, l’allenatore Brian Clough e l’ala sinistra John Robertson — alla vigilia della semifinale di ritorno della Coppa dei Campioni 1979-80 contro l’AFC Ajax - via Wikipedia