Cresce nel Corinthians, Casão, e fa il suo esordio in prima squadra a diciassette anni, nel 1980.
Rimane al Timão fino al 1986, salvo due parentesi annuali alla Caldense e al San Paolo. Con il club corinthiano gioca in totale 256 partite segnando 102 gol, vincendo per due volte il titolo Paulista, nel 1982 e nel 1983, e laureandosi anche capocannoniere nella prima stagione; ma soprattutto Casão è parte integrante della famosa “Democracia Corinthiana”.
Nel 1986 si trasferisce in Europa, al Porto, dove resta una stagione giocando 6 partite e segnando 1 rete in campionato.
Disputa anche due confronti di Coppa dei Campioni, nei quarti di finale contro i Danesi del Brøndby, ed è in panchina nella vittoriosa finale contro il Bayern Monaco.
Nell’estate del 1987, il vulcanico presidente dell’Ascoli, Costantino Rozzi, lo porta in Italia. La squadra, allenata da Ilario Castagner, si salva sul filo di lana nella prima stagione, e Casão realizza 6 reti in coppia col giovane Lorenzo Scarafoni.
La stagione 1989/90 vede la retrocessione dell’Ascoli all’ultimo posto: Rozzi decide di ridimensionare le spese, ma Walter vuole rimanere ugualmente e firma un contratto con cui si impegna a segnare almeno 20 goal in 30 partite.
Casão ne segna 22 di reti e si laurea capocannoniere del torneo.
L’Ascoli torna in Serie A, Walter invece passa al Torino: i granata, guidati in panchina da Emiliano Mondonico, arrivano terzi in Serie A e, dopo aver sconfitto il Real Madrid in semifinale, disputano la doppia finale di Coppa UEFA contro l’Ajax di Louis van Gaal.
L’andata a Torino termina 2-2 e Casão segna una doppietta (6 le sue reti nella manifestazione), tuttavia il pareggio a reti inviolate nel ritorno consegna il trofeo agli Olandesi.
Nella stagione successiva la squadra si aggiudica la Coppa Italia.
Nel 1993 torna in Brasile, giocando nel Flamengo prima di tornare al Corinthians. Chiude la carriera nel 1996 al São Francisco.
Con il Brasile fa il suo esordio nel 1985 e partecipa al campionato del mondo 1986 in Messico. In questa manifestazione scende in campo nelle tre partite delle prima fase contro Spagna, Algeria e Irlanda del Nord, tutte terminate con la vittoria. In totale Casão disputa 19 incontri segnando 8 gol con i verde-oro.
- Torino, stadio delle Alpi, 15 aprile 1992. Walter Casagrande esulta dopo l’autogol del difensore madridista Ricardo Rocha, nel corso della sfida tra Torino e Real Madrid (2-0) valevole per la semifinale di ritorno della Coppa UEFA 1991-92 - via Wikipedia