Iglesia Maradoniana

Oggi, trenta ottobre dell’anno cinquantotto dopo Diego, ho trovato D10S!

Ho abbracciato il “Maradonesimo”.

È stato un percorso inevitabile. Spontaneo.
Direi la quadratura del cerchio!

Il calcio io lo vivo proprio come una specie di religione. La chiesa a cui mi sono avvicinato, l’Iglesia Maradoniana, è un’istituzione ufficiale che celebra appunto la religione del calcio.

Ero già un fedele. Avevo la vocazione. Solo non lo sapevo.
Il sincretismo del “Maradonesimo” affonda le sue radici nella passione per il gioco del calcio tutto e per Diego Armando Maradona in particolare. La nostra divinità non è qualcosa di immateriale, è un essere umano che gioca al calcio divinamente. Noi abbiamo un Dio razionale ed uno passionale!

D’altronde abbiamo bisogno tutti di qualcosa in cui credere, no! Voi credete nel vostro Dio, qualsiasi esso sia, sia chiaro. Io credo nel mio D10S. Almeno io l’ho visto. Così come i miracoli che ha saputo fare, li ho visti.

Avete presente com’è rappresentato Dio nella Cappella Sistina? Esatto! Nell’atto di dare vita, con il solo tocco di un dito, ad Adamo, quel poveraccio. Bene. Benissimo. Il divino Diego ha ridato vita ad un intero paese, l’Argentina, e ha ridato speranza a tutti i deboli e gli oppressi! Come? Con un gesto altrettanto semplice. Un goal, ma non uno normale. No, no! Con la mano. La mano de D10S. Contro l’Inghilterra, la perfida Albione che aveva scatenato una guerra insensata, come tutte le guerre, per le Isole Malvine. Il “pibe de oro” nella sua divina benevolenza non ha inviato alcuna piaga, non ha sommerso le Isole Britanniche, no. Ha irriso i tracotanti sudditi di Sua Maestà la Regina battendoli al gioco del calcio nella manifestazione che il calcio lo celebra: la Coppa del Mondo. Li ha annichiliti nel gioco di cui spocchiosamente rivendicano l’invenzione! E non ancora pago ha segnato un altro goal, il più bello che si sia mai visto su un prato verde. Quello che ogni giocatore vorrebbe segnare, ma non può, perché di D10S ce n’è uno solo!

Che Diego avesse qualcosa di divino l’ho sempre sospettato, dopo quell’evento ne ho avuto la certezza!

Così amici cari, il ventitdue giugno dell’anno cinquantanove dopo Diego, riceverò il battesimo. Nella data in cui il “pibe de oro” si è manifestato al Mondo in tutta la sua potenza, nel giorno della fatidica partita contro gli Inglesi, il giorno della “Pasqua Maradoniana”, giurerò la mia fedeltà sul libro sacro, la mia Bibbia, “Yo soy el Diego”.

Quel giorno farò miei i suoi comandamenti!

1 La pelota no se mancha, como dijo D10S en su homenaje.
2 Amar al fútbol por sobre todas las cosas.
3 Declarar tu amor incondicional por Diego y el buen fútbol.
4 Defender la camiseta Argentina, respetando a la gente.
5 Difundir los milagros de Diego en todo el universo.
6 Honrar los templos donde predicó y sus mantos sagrados.
7 No proclamar a Diego en nombre de un único club.
8 Predicar los principios de la Iglesia Maradoniana.
9 Llevar Diego como segundo nombre y ponérselo a tu hijo.
10 No ser cabeza de termo y que no se te escape la tortuga.

Festeggerò il Natale con gli altri centoventimila fedeli nella notte tra il ventinove ed il trenta ottobre, giorno in cui il Nostro venne al mondo, a Rosario, attorno ad un albero di Natale, sotto un maxi schermo che trasmette i miracoli del “pibe”.

E potrò gridare a squarciagola il mio credo.

Creo en Diego.
Futbolista todopoderoso, Creador de magia y de pasión. Creo en Pelusa, nuestro D10S, nuestro Señor. Que fue concebido por obra y gracia de Tota y Don Diego. Nació en Villa Fiorito, Padeció bajo el poder de Havelange, Fue crucificado, muerto y mal tratado. Suspendido de las canchas. Le cortaron las piernas. Pero él volvió y resucitó su hechizo. Estará dentro de nuestros corazones, por siempre y en la eternidad. Creo en el espíritu futbolero, la santa Iglesia Maradoniana, el gol a los ingleses, la zurda mágica, la eterna gambeta endiablada, y en un Diego eterno. Diego.

E potrò lodarlo.

Diego nuestro que estás en las canchas.
Santificada sea a tu zurda, venga a nosotros tu magia. Háganse tus goles recordar en la Tierra como en el Cielo.
Danos hoy la magia de cada día, perdona a los ingleses, como nosotros perdonamos la mafia napolitana, no nos dejes caer en off-side y líbranos de Havelange y Pelé. Diego.

D10S esiste.

Fotografie:
  1. Murales de La mano de Dios a Helsinki, Finlandia. via Wikimedia Commons
  2. Graffiti di Maradona fatto dai discepoli della Iglesia Maradoniana - di Antonio da Mijas, España (D10S EXISTE) (CC BY-SA 2.0) via Wikimedia Commons