Breve storia della maglia del Brasile

Quando si dice Brasile e si parla di calcio si pensa subito al verdeoro. Ma prima di arrivare alla celeberrima combinazione di colori la maglia del Brasile, il cui debutto risale al venti Settembre millenovecentoquattordici, ha presentato diverse combinazioni cromatiche che con l'ormai tradizionale giallo oro poco hanno a che vedere. Nel primo quinquennio si passa da una divisa bianca con bande blu sulle maniche ad un gialloverde a righe verticali. Nel millenovecentodiciassette poi da una divisa tutta bianca ad una maglietta rossa.

Brazil 1914

Dal millenovecentodiciannove inizia il trentennio in bianco. Con questa divisa i Brasiliani disputano le prime quattro edizioni dei Mondiali, fino appunto all'edizione casalinga del Cinquanta, dove da favoritissimi in finale vengono sconfitti per due a uno al Maracanã dall'Uruguay.

Brazil 1950

Per scaramanzia o semplicemente per esorcizzare quella sconfitta si decide di cambiare i colori della maglia. Il giornale Correio da Manhã bandisce un concorso nazionale e fra tutte le proposte, a vincere, è quella di uno studente diciannovenne: maglia gialla con bordi verdi e pantaloncini blu con banda bianca. Ci sono tutti i colori della bandiera del Brasile: secondo l'opinione comune il giallo simboleggia l'oro di cui il Paese era ricco, il verde la foresta dell'Amazzonia, il blu è un omaggio al cielo di Rio de Janeiro e il bianco è quello che nella bandiera contiene la scritta Ordem e Progresso.

Brazil 1970

Fotografie:
  1. Brazil World Cup 1982 Flickr (con licenza CC BY-ND 2.0)
  2. Brazil 1914 - Public domain, via Wikimedia Commons
  3. Brazil 1950 - Public domain, via Wikimedia Commons
  4. Brazil 1970 - Public domain, via Wikimedia Commons