Jordi Culé è un personaggio creato dal popolare vignettista satirico catalano Oscar Nebreda Abadía, più noto al grande pubblico semplicemente come Oscar.
Il suo creatore, grande sostenitore del FC Barcelona, voleva dar vita ad un personaggio che fosse la sintesi del tifoso del club catalano, già a partire dal nome: Jordi Culé.
Jordi infatti sta per san Jordi o san Giorgio, la cui festa si celebra il 23 aprile, ed è il santo patrono della città di Barcelona. Secondo la tradizione sconfisse il drago e dal cespuglio germogliato dal sangue del mostro colse una rosa da donare a Sabra, la principessa liberata; Culé è invece una parola che in catalano significa letteralmente “culo”, e sta ad identificare i tifosi dell’FC Barcelona. L’origine del termine risale all’epoca in cui lo stadio del Barcelona si trovava a Les Corts, zona che si trova a circa un chilometro a sud da dov’è ora l’attuale Camp Nou. Il vecchio impianto sportivo aveva gli spalti in legno, con una seduta ed una spalliera, così la gente che ci passava sotto poteva vedere i tifosi dal di dietro: ad ogni partita casalinga chi passava nella strada sottostante lo stadio poteva vedere migliaia di “cules”. Il termine divenne così sinonimo di tifoso del Barcelona, tanto che ancora oggi nel linguaggio corrente quando si dice “culé” ci si riferisce a un appassionato tifoso del club catalano.
Un nome che sintetizza quindi l’essere “azulgrana”.
Il personaggio di Jordi Culè appare per la prima volta, in forma di cartone animato, sul canale spagnolo TV3 durante una partita che vedeva opposti gli arci-rivali del Real Madrid CF ad una squadra della Liga in cui militiva un ex-portiere del FC Barcelona. Durante il match venne fischiato un rigore a favore della “casa blanca”. Sul dischetto del rigore si presentò il messicano Hugo “Hugol” Sanchez, uno dei giocatori più odiati di sempre dai supporters catalani. Sanchez calcia il penalty. Il portiere lo para. Durante il replay la figura spernacchiante di Jordi Culè attraversa lo schermo.